Al Piccolo Teatro spettacoli, concerti, mostre d'arte e incontri. Questo e molto altro nella tre giorni milanese dedicata all'indimenticabile Giorgio Gaber.
Torna, come ogni anno, "Milano per Gaber", rassegna in programma dal 27 al 29 aprile promossa dalla Fondazione Giorgio Gaber, con il sostegno del Comune di Milano e della Regione Lombardia e in collaborazione con il Piccolo Teatro. L'edizione 2015 prevede tre importanti appuntamenti che si svolgeranno nella sede storica del Piccolo Teatro Grassi.
Partenza lunedì 27 aprile con l’Incontro-spettacolo “Il Grido. Giovani oggi”. Nel corso della serata giovani artisti, studenti e diplomati del CPM Music Institute coordinati da Max Maccabruni e alcuni collaboratori dell’Associazione Culturale Sonar, si confronteranno artisticamente con il repertorio del Signor G., attraverso canzoni e monologhi. Accanto a loro, sul palco le immagini e le riflessioni di un gruppo di studenti universitari, coordinati da Massimo Bernardini, Paolo Dal Bon e Franco Mussida.
Nel secondo appuntamento in programma martedì 28 aprile, spazio a uno straordinario incontro teatrale dedicato a Giorgio Faletti “L’assurdo mestiere,” realizzato a cura di Massimo Cotto, con la partecipazione di Fausto Brizzi, Roberta Bellesini Faletti, Chiara Buratti, Rossana Casale, Andrea Mirò e Antonio Ricci. La Fondazione Gaber, che ha promosso iniziative attorno a diversi artisti scomparsi quali Fabrizio De Andrè, Enzo Jannacci, Lucio Dalla, intende ricordare Giorgio Faletti che in più occasioni ha dimostrato stima e dedizione nei confronti di Gaber.
Alla coppia di comici milanese Ale&Franz il compito di chiudere la Rassegna “Milano per Gaber”, mercoledì 29 aprile, con uno spettacolo originale appositamente ideato per l’occasione “Gaber, Jannacci, Milano, Noi”. Accompagnati da un gruppo musicale composto da Luigi Schiavone (chitarra elettrica ed acustica), Fabrizio Palermo (basso e voce), Francesco Luppi (tastiere e voce), Marco Orsi (batteria), il concerto-spettacolo sarà la conferma di quanto un percorso tanto profondo come quello di Gaber e Jannacci, abbia a sua volta orientato e guidato la riflessione di tanti altri artisti. Sarà nei loro pensieri, nelle loro parole, nelle loro note, il punto di partenza della storia artistica del singolare duo comico.
Per i tre giorni della rassegna, presso il Foyer del Teatro Grassi, sarà allestita la mostra d’arte contemporanea “Buttare lì qualcosa”. Max Maccabruni, musicista e presidente dell’Associazione Culturale Sonar, in collaborazione con il professor Antonello Pelliccia, ha fatto ascoltare gli spettacoli di Giorgio Gaber agli allevi dell’Accademia di Brera. Ne sono nate le opere, qui esposte, che legano mondi artistici diversi, nel ricordo del Signor G. Coinvolte, anche per il 2015, diverse scuole della città, in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano: in programma nuovi approcci e modalità didattiche a cura di Lorenzo Luporini, finalizzate ad avvicinare gli studenti all'opera gaberiana.